Idratazione nella corsa: quando, quanto e cosa bere per massimizzare la performance
- Run Ritual
- 16 mar
- Tempo di lettura: 3 min
L'importanza dell'idratazione nella corsa
L'idratazione è un fattore chiave per ogni runner, indipendentemente dal livello di esperienza. Un deficit di liquidi del 2% del peso corporeo può già compromettere le prestazioni, aumentando la percezione dello sforzo e la frequenza cardiaca. Per chi corre lunghe distanze, la corretta gestione dei liquidi è essenziale per mantenere costante il ritmo e prevenire crampi muscolari o cali energetici.
La sudorazione non comporta solo perdita di acqua, ma anche di elettroliti essenziali (sodio, potassio, magnesio e cloruro), fondamentali per la funzione muscolare e la regolazione della temperatura corporea. Senza un’adeguata reintegrazione, il rischio di affaticamento precoce e colpi di calore aumenta significativamente.

Quando e quanto bere per una corretta idratazione?
Prima della corsa
Obiettivo: partire con una buona idratazione senza appesantire lo stomaco.
2 ore prima: assumere 500-600 ml di acqua per garantire un buon livello di idratazione.
30 minuti prima: se necessario, bere altri 200 ml, soprattutto in condizioni di caldo intenso.
Durante la corsa
La quantità di liquidi da assumere dipende da vari fattori, tra cui durata dell’allenamento, temperatura esterna e ritmo di corsa.
Durata della corsa | Idratazione consigliata |
Fino a 45 minuti | Non sempre necessaria, salvo in condizioni di caldo intenso |
45-60 minuti | 150-250 ml ogni 20 minuti |
60-90 minuti | 400-600 ml all'ora, preferibilmente con sali minerali |
Oltre 90 minuti | 500-800 ml all’ora, alternando acqua e bevande isotoniche |
Nota: una regola pratica è pesarsi prima e dopo l’allenamento. Per ogni kg perso, reintegrare circa 1,5 litri di liquidi nelle ore successive.
Dopo la corsa
Il recupero post-corsa dipende dalla capacità di reintegrare i liquidi persi. L'obiettivo è ristabilire l’equilibrio idrico e minerale del corpo.
Subito dopo la corsa: bere 500 ml di acqua o bevande isotoniche.
Entro le 2 ore successive: assumere un quantitativo pari a 1,5 volte il peso perso con la sudorazione (se si è perso 1 kg, bere 1,5 litri).
Acqua, bevande isotoniche o ipotoniche: quale scegliere?
L'idratazione non riguarda solo la quantità, ma anche la qualità dei liquidi assunti.
Tipo di bevanda | Quando assumerla | Benefici principali |
Acqua | Pre e post corsa | Essenziale per il mantenimento della temperatura corporea e il trasporto di nutrienti |
Bevande isotoniche (es. Gatorade, Powerade) | Durante allenamenti oltre i 60 min | Reintegro rapido di elettroliti e carboidrati, favorisce l’assorbimento dei liquidi |
Bevande ipotoniche (es. acqua con sali minerali) | Durante allenamenti più brevi o post-corsa | Idratazione leggera, utile per prevenire la disidratazione senza appesantire lo stomaco |
Bevande ipertoniche (es. succhi di frutta) | Dopo l’allenamento | Elevata concentrazione di carboidrati, utile per il recupero energetico |
Consiglio: se corri per più di 90 minuti, opta per una combinazione di acqua e bevande isotoniche per ottimizzare l'assorbimento dei liquidi e ridurre il rischio di cali energetici.
Segnali di disidratazione nei runner: come riconoscerli e prevenirli
Molti runner ignorano i primi segnali di disidratazione, che possono compromettere la performance e aumentare il rischio di infortuni.
Sintomi comuni di disidratazione:✔ Secchezza della bocca✔ Sensazione di fatica e vertigini✔ Urine scure e ridotta frequenza urinaria✔ Aumento della frequenza cardiaca a parità di sforzo✔ Crampi muscolari e riduzione della coordinazione
Per prevenire questi sintomi, assicurati di seguire un piano di idratazione personalizzato, adattando la quantità di liquidi assunti alle condizioni ambientali e alla durata dell’allenamento.
Miti e verità sull’idratazione nella corsa
Bisogna bere solo quando si ha sete? ❌ Falso!La sete è un segnale tardivo di disidratazione. È meglio seguire una strategia predefinita piuttosto che affidarsi solo alla percezione della sete.
L’acqua da sola basta per allenamenti lunghi? ❌ DipendePer sessioni inferiori a un'ora, sì. Per allenamenti più lunghi, meglio integrare con elettroliti e carboidrati.
Bere troppo può essere dannoso? ✅ Vero!L’iponatriemia (eccesso di liquidi nel sangue) può causare uno squilibrio pericoloso nei livelli di sodio. Bisogna bere in base alle reali esigenze del corpo, senza esagerare.
Conclusione: come creare il tuo piano di idratazione personalizzato
Ogni runner ha esigenze diverse in base alla sudorazione, al clima e all’intensità dell’allenamento. Seguire una strategia strutturata e adattare la quantità e il tipo di liquidi assunti permette di massimizzare la performance, prevenire la disidratazione e migliorare il recupero.
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